L’iter creativo di una sette pieghe è particolarmente laborioso, alla portata dei soli sarti più esperti, composto da tante fasi quante quelle dalle quali prende il nome:
Taglio del tessuto: rigorosamente a mano, il taglio segue scrupolosamente la direzione del disegno.
Incappucciatura: in questa fase delicata, curata centimetro per centimetro, il tessuto viene cucito all’interno (retro) della cravatta.
Stiro: a bassa temperatura per togliere eventuali pieghe del tessuto seguite all’incappucciatura.
Spillatura: uno dei momenti più complessi durante il quale vengono create, una ad una, le pieghe e la consistenza interna della cravatta, per assicurare tenuta e aderenza al corpo.
Cucitura: la cravatta viene chiusa, rigorosamente a mano e con passaggi delicati, garantendone il corretto allineamento verticale.
Ricamo: al termine della cucitura iniziale viene ricamato, con un filo più spesso, un occhiello, sintomo di qualità e artigianalità dell’accessorio.
Controllo: il processo creativo termina con uno scrupoloso controllo per individuare eventuali anomalie nel tessuto o cuciture, prima di procedere al confezionamento.
Queste complesse operazioni sono realizzate esclusivamente a mano, non esiste infatti alcun macchinario in grado di eseguirle, a riprova del pregio ed esclusività di questo capo unico nel suo genere.